Un tribunale australiano ha condannato una donna a sei mesi di carcere per aver violato le leggi sulla quarantena del coronavirus girando
per il Paese nascosta in un camion, come riporta oggi il quotidiano The Guardian. Asher Faye Vander Sanden, 28 anni, si è dichiarata colpevole di non aver rispettato una direttiva ai sensi dell’Emergency Management Act dell’Australia occidentale, secondo quanto riportato dai media locali. La Corte di Perth ha verificato che la donna aveva un permesso per volare in Australia occidentale con l’obbligo di quarantena in un hotel per 14 giorni a proprie spese. La 28enne, invece di rispettare la restrizone è stata trovata al confine con il Sud Australia nascosta in un’auto che veniva trasportato da un camion. L’Australia ha registrato 25.053 casi totali per Covid-19 e 525 decessi, secondo la Johns Hopkins University. All’inizio di questo mese, lo stato di Victoria ha dichiarato lo stato di disastro e ha imposto rigide misure di blocco dopo un’ondata di infezioni. Altri stati australiani hanno imposto severe restrizioni ai confini per fermare la diffusione dei casi.
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