Premesso che:
Il governo ci mette in #zonarossa con numeri da bianco/giallo, stavolta, lo fa con un #decretolegge. ( d.L.) e non con #dpcm
Cosa vuol dire?
Che c'è una sostanzialissima enorme differenza affinché possiate capire perché con questo atto, il governo potrà farci il culo in tutta tranquillità e senza preoccuparsi.
Vedrete perché
Rispetto al dpcm, infatti, che è un atto amministrativo (e pertanto può essere impugnato al tar) il decreto legge ( lo dice la parola stessa) è un atto, che seppur provvisorio e con norme ben precise regolate dall' art. 77 della costituzione, è emanato dall' organo esecutivo ( governo) e non dal potere legislativo
(parlamento) nei casi di necessità e urgenza ( dov'è l' urgenza e la necessità con numeri da zona gialla?
Perché non ho sentito nessuno di voi parlamentari alzare le barricate? Ma neanche a parole eh?
Neanche a fare finta!)
Il d.L. È una deroga alla formazione delle leggi che è esclusiva prerogativa del parlamento.
È un atto, quindi, che ha forza di legge ordinaria.
Il governo perciò, può decidere in tutta autonomia di emanare leggi, che sì, devono obbligatoriamente essere presentate lo stesso giorno della loro emanazione al parlamento e approvate e convertite in legge dalle camere entro 60 giorni, pena la perdita di valore dal momento della loro entrata in vigore, ma intanto questo dl arriverà in ritardo in parlamento affinché lo possa cambiare e lo scopo di rinchiudere come bestie da macello la gente in queste due settimane è raggiunto.
E il parlamento, vedrete, in questi 15 giorni non muoverà un dito e vi dirà di portare pazienza.
Qualcuno, dovrebbe ricordare a tutta la maggioranza che regge il banchiere al governo, che l' abuso dei decreti legge è stato più volte denunciato in passato sia da costituzionalisti che da stessi parlamentari .
Il potere legislativo ( cioè il potere dato a deputati e senatori perché eletti da noi) affidato al governo, organo amministrativo dello stato ( cioè di chi deve eseguire) ha natura straordinaria, ma nel corso degli anni è diventata una prassi abusata e fonte di controversie e discussioni feroci.
Perciò non venite a dirci di avere ancora pazienza per un pochino, perché la pazienza è morta assieme a milioni di posti di lavoro, di vite, e stabilità psicologica perduta.
Non è il covid il problema, cari deputati e senatori.
Il covid è la foglia di fico per nascondere il vero problema è cioè ciò che succederà a questo paese, cioè alle nostre vite coi #recoveryfound, #nextgeneration e azioni criminali associate.
La grecia sembrerà una passeggiata.
Io sono indignata per i vostri silenzi.
Siete coscienti di chi e cosa state appoggiando?
E che non si presenti qui qualcuno a dirmi che in un mese non si possono cambiare i danni di un anno.
Perché i danni di questo governo, non sono 15 giorni di lockdown, sebbene sia inviperita perché questo dl è contro la costituzione.
Ripeto, è anticostituzionale secondo l' art. 13.
È il resto che il banchiere col manipolo del " gruppo dei 30" fuori da questo paese ha programmato e i danni epocali di cui vi state rendendo correi che dovrebbe farvi rivoltare la coscienza.
Il paese ha fame e non vuole brioches.
Nota di Paola Valenti
1 commento:
Nella linea della incostituzionalità non cambia niente. La differenza è che un giudice non potrà disapplivarrnla norma ma dovrà sottomettere il caso alla corte costituzionale la quale se non è corrotta e massonica non potrà altro che dichiarare l incostituzionalità e poi il giudice deciderà di conseguenza. L unica cosa che ci dice il decreto è che draghi è un criminale più elevato di Conte
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