Il quotidiano era uscito con il titolo allarmistico (che ora ha modificato) «Lockdown globale ogni due anni necessario per soddisfare gli obiettivi di CO2 di Parigi, dice uno Studio».
Le emissioni di CO2 devono diminuire della stessa quantità che hanno avuto durante il recente periodo di lockdown «circa ogni due anni» per per compensare il riscaldamento globale
Il pezzo fa riferimento a uno studio pubblicato sulla rivista Nature da un team di ricercatori dell’Università dell’East Anglia, che ha concluso che le emissioni di CO2 devono diminuire della stessa quantità che hanno avuto durante il recente periodo di lockdown «circa ogni due anni» per per compensare il riscaldamento globale.
Lo studio non sosteneva i lockdown globali per raggiungere questo obiettivo, nonostante il titolo fuorviante del Guardian. Infatti richiedeva «metodi completamente diversi».
Il titolo è stato modificato nel meno temibile «Riduzione delle emissioni equivalente a COVID necessaria ogni due anni, dice uno studio» dopo che erano seguite reazioni all’idea catastrofista che dipingeva il titolo precedente.
L’appello allarmistico del giornale di sinistra per i lockdown arriva pochi giorni dopo che il World Economic Forum di Davos è stato criticato per aver elogiato gli effetti che i blocchi hanno avuto sulle città
Come nota Summit News, L’appello allarmistico del giornale di sinistra per i lockdown arriva pochi giorni dopo che il World Economic Forum di Davos è stato criticato per aver elogiato gli effetti che i blocchi hanno avuto sulle città.
Il WEF di Klaus Schwab – cioè l’ente che promuove il Grande Reset – aveva pubblicato un video lodando il «silenzio» e l’aria più pulita a causa della mancanza di persone, ma in seguito ha cancellato il post dopo che gli utenti dei social media hanno sottolineato che le città non dovrebbero essere tranquille e che i lockdown stanno lasciando molti ad affrontare difficoltà finanziarie estreme.
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