12/04/2021 - Lo scorso 20 marzo 2021 nella città di Kassel si è svolta una grande manifestazione contro le misure anticovid imposte dal governo.
Secondo la stampa, le persone presenti sul posto erano 20.000. Fonti indipendenti hanno riferito a 2020News che il numero reale dei partecipanti era probabilmente più vicino a 100.000.
L’avvocato e membro del Corona Ausschuss Dr. Reiner Füllmich ha parlato nel corso della manifestazione.
2020News pubblica qui il testo del suo intervento.
Come avresti reagito all’inizio del 2020 se ti avessero detto che da metà marzo a oggi
. non solo la gente in tutta la Germania ma in gran parte del mondo indosserebbe delle maschere, compresi i bambini?
. a causa dei cosiddetti lockdown l’intera classe media tedesca, così come la classe media di tutto il mondo occidentale, corra il rischio di insolvenza?
. Milioni di operazioni, controlli oncologici, riabilitazione e altre misure mediche siano state rinviate, con conseguenze incalcolabili per la salute delle persone colpite?
. Migliaia di malati terminali in Germania e in gran parte del mondo siano costretti a morire isolati e in solitudine soli senza il sostegno dei loro cari?
. le persone in tutta la Germania e in gran parte del mondo siano private della loro libertà per giorni e settimane senza un ordine del tribunale a causa di cosiddetti ordini di quarantena? ...
. la gente in Germania e in molte parti del mondo venga perseguita perché ha festeggiato un compleanno, si è seduta su una panchina del parco, ha fatto jogging, ha cantato?
. i parlamenti composti dai nostri rappresentanti eletti siano stati di fatto esautorati e il governo federale e quelli regionali, senza alcuna legittimazione da parte del popolo, abbiano emanato una serie incontrollabile di norme irregolari di cui nessuno capisce il contenuto e i limiti?
. tutti i diritti democratici fondamentali siano stati di fatto sospesi, compreso il più importante diritto democratico fondamentale, la libertà di espressione?
Avreste pensato che possa essere normale e naturale, o sareste rabbrividiti di incredulità e avreste chiesto: perché una cosa del genere dovrebbe mai accadere in una democrazia? Era una domanda retorica, naturalmente, perché naturalmente voi, che siete qui e state ascoltando, avreste chiesto perché, per quale motivo una cosa del genere dovrebbe poter accadere? Nel frattempo, tutto quello che è stato riassunto in precedenza è diventato realtà, ma sembra che nessuno dei responsabili si sia posto la domanda più ovvia del mondo: Per quale motivo tutto questo doveva accadere?
Perché ad oggi, non c’è una risposta a questa domanda da parte dei governi federali e statali, tranne:
C’è una pandemia di Coronavirus, quindi fate come vi comandiamo, senza fare domande.
Esattamente questo, ovvero che non si possono fare domande, lo ha dichiarato esplicitamente per il governo federale il capo del RKI, un veterinario di nome Wieler in maniera esplicita e in forma pubblica – perché il RKI è una cosiddetta autorità federale superiore, che deve seguire le istruzioni dei governi, ovvero del Ministero federale della salute .
Questo avrebbe dovuto davvero il fiato alla democrazia. Una cosa del genere avrebbe dovuto essere un colpo di grazia per la democrazia. Perché una democrazia vive decisamente di competenza morale, e la competenza morale richiede due cose: la capacità di fare domande invece di seguire ciecamente gli ordini, e la capacità di discutere anche le altre opinioni invece di diffamarle in maniera generalizzata. Sia la capacità di fare domande che la capacità di discutere sono il cuore della libertà di espressione e quindi il cuore della democrazia.
Questo provvedimento governativo – ricordate ancora una volta che l’RKI è un’agenzia governativa vincolata da istruzioni – è stato l’inizio del più grave attacco alla nostra democrazia mai perpetrato. Quindi le prossime domande che seguono sono: nell’interesse di chi ha luogo questo attacco del nostro governo alla democrazia, cioè al diritto del popolo?
Concretamente, chi ha interesse a distruggere il potere del popolo, la democrazia, sostituendola con qualcosa che, come hanno dimostrato gli sviluppi dell’ultimo anno, è un regime fascista-totalitario?
Cominciamo con la domanda centrale: Su quali prove si basano questi ordini che distruggono la democrazia e che sono terribilmente dannosi?
Se fossero state poste domande concrete a questo proposito e se il governo federale si fosse impegnato in una discussione pubblica, anzi, se avesse semplicemente osservato il principio generale audiatur altera pars, “ascolta anche l’altra parte”, invece di seguire esclusivamente le pretese sempre più sfacciate di un certo signor Drosten, allora si sarebbero poste queste tre domande concrete:
1. In realtà, quanto è pericoloso il presunto nuovo virus?
La risposta – in accordo con l’OMS (anche se molto contestata) e il prestigioso Prof. Dr. John Ioannidis della Stanford University – sarebbe stata: Con un tasso di mortalità da infezione dello 0,14-0,26%, non è più pericoloso dell’influenza stagionale),
2. Quali sono gli effetti sanitari ed economici delle misure anti-coronavirus?
La risposta molto dettagliata e precisa a questa domanda è a disposizione del Ministero Federale dell’Interno dal maggio 2020 sotto forma dell’ormai cosiddetto “documento sui falsi allarmi”.
Questo documento è stato preparato da un esperto del Ministero dell’Interno, altamente qualificato nella valutazione dei rischi per la protezione della popolazione. E tutti ormai conoscono la risposta, come descritto precedentemente: Le conseguenze delle misure anti-coronavirus sono paragonabili a quelle di una terza guerra mondiale, però non in forma di guerra aperta.
3) Quanto è affidabile il test PCR per la rilevazione delle infezioni, che Drosten ha sviluppato all’inizio di gennaio 2020 (attenzione: in un momento in cui lui, Wieler e gli altri dichiaravano ancora pubblicamente che non c’era nulla da temere dal coronavirus ) e che è stato raccomandato dall’OMS a livello mondiale?
La risposta è che un test PCR non può dare alcuna informazione su un’infezione, non è nemmeno approvato per questo scopo.
Ecco perché questo test ha solo una cosiddetta Emergency Use Authorization negli Stati Uniti e nessuna reale e completa approvazione.
Dove ho trovato le risposte a queste tre domande?
Grazie al lavoro del Corona Ausschuss, che la mia collega Viviane Fischer ed io abbiamo fondato con altri due avvocati il 10 luglio 2020, e che è stato costantemente assistito dallo specialista in polmonologia ed ex capo di un dipartimento di salute pubblica Dr. Wolfgang Wodarg, dalla biologa umanista Prof. Dr. Ulrike Kämmerer dell’Università di Würzburg, e dal professore di diritto Dr. Martin Schwab dell’Università di Bielefeld.
Questo comitato ha consultato da allora un centinaio di scienziati rispettati e di fama mondiale, medici, avvocati, economisti, psicologi, psichiatri e altri.
Che il danno causato sia così mostruosamente devastante che una terza guerra mondiale non avrebbe potuto essere peggiore non ha più bisogno di essere spiegato a nessuno.
Che il pericolo reale del virus (qualunque esso sia esattamente, e indipendentemente dal fatto che sia stato isolata scientificamente in modo corretto o meno) non superi quello dell’influenza stagionale è stato ammesso anche dall’OMS, che stima un tasso di mortalità per infezione dello 0,14%.
E la stragrande maggioranza di coloro che muoiono hanno più di 80 anni e hanno gravi e molteplici patologie preesistenti. Questo è dimostrato, tra l’altro, dalle autopsie effettuate da Prof. Püschel di Amburgo – curiosamente contro il desiderio esplicito del RKI (!).
Decine di scienziati hanno ora confermato che, contrariamente alle affermazioni del suo inventore, il signor Drosten, il test di Drosten, diventato famoso in tutto il mondo, non permette di trarre conclusioni sulle infezioni.
Anche l’OMS e l’equivalente americano dell’RKI tedesco, il CDC, lo hanno ammesso, sottolineando che un test positivo non dice nulla sul fatto che la persona testata sia infettiva.
Questo perché il test non può distinguere tra materiale vivo e morto.
Quindi non è in grado di dire se ciò a cui risulta positivo è costituito da frammenti/rimanenze morti della difesa efficace del sistema immunitario del corpo contro un attacco virale già superato da tempo, o se un virus vivo è effettivamente entrato nelle cellule e vi si sta moltiplicando; solo questo porterebbe a un’infezione.
Inoltre non è in grado di dire se i sintomi che una persona sta sperimentando non sono dovuti a un altro agente patogeno, ad esempio un virus del raffreddore o dell’influenza.
Il CDC afferma, in modo specifico, che:
. la rilevazione dell’RNA virale non indica la presenza di un virus infettivo o che il Covid 19 sia il responsabile dei sintomi clinici.
. questo test non permette di escludere malattie causate da altri agenti batterici o virali.
Per il resto: Entrambe le affermazioni presuppongono che la persona testata abbia dei sintomi, ad esempio mal di testa, mal di gola, dolori articolari, diarrea o cose simili. Di solito nessuno si reca dal medico se non ha sintomi, cioè disturbi, e quindi non è in grado di dare al medico degli indizi per una diagnosi medica di qualsiasi cosa.
Cosa dovrebbe dire una persona che sta bene, e senza sintomi, a un medico che gli chiede quali sintomi ha?
Normalmente, almeno fino alla comparsa del Covid19, le persone senza sintomi erano considerate sane e si sentivano sane.
È importante sottolineare che l’affermazione che esistono infezioni senza sintomi o asintomatiche viene sempre dal signor Drosten.
In realtà, le infezioni asintomatiche non esistono affatto, come ha dimostrato uno studio su 10 milioni di partecipanti a Wuhan, in Cina, alla fine dello scorso anno.
E di nuovo, entrambe le affermazioni sono false, l’affermazione che ci sono infezioni asintomatiche e l’affermazione che il test PCR di Drosten può rilevare le infezioni, provengono da Drosten.
Le ha pubblicate all’inizio del 2020 in due documenti che non si avvicinano nemmeno agli standard scientifici, in quanto 22 scienziati di fama internazionale hanno concordato nel loro cosiddetto documento di ritrattazione riguardante le sue affermazioni sul PCRa test, e:
Ha pubblicato queste false dichiarazioni sapendo che erano false: Sapeva, al momento in cui ha pubblicato riguardo alle infezioni asintomatiche, che il caso da lui citato a titolo di esempio, una cinese in visita in Germania, non era affatto asintomatico. Anzi, la donna si era curata i sintomi con un comune farmaco antinfluenzale.
Secondo un’ intervista rilasciata a Wirtschaftswoche nel 2014, (Drosten) sapeva benissimo che un test PCR positivo non ha alcun significato in relazione alle infezioni.
Drosten ha al di là di seri conflitti d’interesse finanziari anche un altro problema di credibilità. Ci sono enormi dubbi sul fatto che abbia ottenuto correttamente il suo dottorato, cioè se abbia il diritto di usare il titolo di dottore; sono in corso procedimenti legali a questo proposito.
E per di più ha ulteriori problemi di credibilità, in quanto durante l’influenza suina del 2009, insieme all’inglese Neill Ferguson, ora completamente screditato, ha annunciato alla popolazione conseguenze terribili e milioni di morti se la vaccinazione di massa non avesse avuto luogo immediatamente.
Queste previsioni si sono rivelate completamente sbagliate all’epoca e l’influenza suina si è rivelata un’influenza blanda.
Tuttavia, i vaccini erano già stati acquistati da molti paesi del mondo a condizioni tuttora segrete, e sono stati poi utilizzati ( prima di essere stati distrutti) – con il risultato che 1.300 bambini, soprattutto in Scandinavia, sono gravemente disabili a vita e soffrono di narcolessia.
La domanda è: perché il governo federale, senza neanche un accenno di empatia o compassione, ha seguito il consiglio di quest’uomo e le richieste di lockdown massiccio e ordinando queste misure devastanti che, tra le altre cose, hanno costretto i malati terminali a morire in solitudine e senza il supporto dei loro cari?
E perché il governo non solo non ha preso in considerazione altri pareri, bensì, senza nemmeno esaminarli e tanto meno discuterli, li ha liquidati in blocco come teorie di destra estrema, antisemite e cospirative?
Riassumendo, come ha potuto accadere che il governo federale (e seguendo ciecamente i governi regionali) abbia consapevolmente e volontariamente ordinato misure letali e devastanti, abbia preteso che nessuno facesse domande, e inoltre abbia ignorato e deliberatamente denigrato tutte le altre opinioni scientifiche e mediche (compreso uno degli scienziati più citati al mondo, il Prof. John Ioannidis della Stanford University) che affermavano,
. che il presunto nuovo virus non rappresenta una minaccia più grave del virus dell’influenza,
. che ci sono trattamenti efficaci che non costano praticamente nulla,
. e che l’insieme delle misure causa danni devastanti per la salute e l’economia?
Come è potuto succedere che il governo federale abbia ignorato addirittura le conferme, cioè i dati riassunti in dettaglio nel suddetto ampio documento, ora definito “falso allarme”, di un funzionario altamente qualificato del ministero dell’Interno incaricato in materia di protezione civile?
E soprattutto:
Perché il governo federale permette un esperimento medico sulla sua stessa popolazione, contrariamente al Codice di Norimberga, e inganna deliberatamente la popolazione per poterlo fare?
Perché il governo federale permette che la popolazione, che è stata spinta in questa direzione per un anno, venga trattata con un prodotto che viene chiamato vaccino, ma che in realtà è un esperimento genetico la cui efficacia è molto controversa e la cui pericolosità non è mai stata testata in un solo studio, ma che ora viene testato “dal vivo”, per così dire, sulla popolazione ignara?
Perché il governo permette che questo esperimento continui nonostante i massicci effetti collaterali, tra cui una moltitudine di morti denunciati, il che avrebbe comportato l’interruzione immediata di qualsiasi studio serio?
In conclusione: di chi sono gli interessi del governo federale quando ordina misure così distruttive? Sono quelli del popolo tedesco o sono completamente diversi? Dato il chiaro fatto che funzionari governativi intelligenti ed empatici non agirebbero mai contro il loro popolo in un modo che danneggerebbe così gravemente la loro salute, la loro economia e, soprattutto, la loro democrazia, la domanda diventa: per conto di chi sta agendo il governo federale in questo modo e per quale motivo?
Considerando che i più importanti consiglieri del governo tedesco – oltre a Drosten – sono il Wellcome Trust e la Bill and Melinda Gates Foundation, rappresentanti di alto livello dell’industria farmaceutica che produce vaccini e l’industria dei sistemi tecnologici che chiedono l’introduzione di un passaporto digitale per le vaccinazioni, viene il sospetto che siano i loro interessi ad essere rappresentati qui – e in modo completamente privo di scrupoli ed empatia – invece di quelli del popolo tedesco.
Un gruppo di avvocati ben collegati a livello internazionale e in costante crescit – e in particolare di legge anglo-americana – lavora in stretto coordinamento per portare luce nell’oscurità e per trovare risposte alle domande su chi c’è dietro tutto questo e chi deve essere ritenuto responsabile. Perché, come il mio eroe legale Louis D. Brandeis diceva che la luce del sole è il migliore disinfettante di tutti. E questa luce del sole è la luce alla fine del tunnel, che tutti noi possiamo vedere, e si fa sempre più luminosa.
Un gruppo in costante crescita di avvocati ben collegati a livello internazionale – specialmente con il diritto anglo-americano – sta lavorando in stretto coordinamento per far luce sulla questione e per trovare risposte alle domande su chi c’è dietro tutto questo e chi deve essere ritenuto responsabile. Perché, come disse il mio eroe legale Louis D. Brandeis, la luce del sole è il migliore dei disinfettanti.
E quella luce del sole è la luce alla fine del tunnel che tutti possiamo vedere, e sta diventando sempre più luminosa.
Traduzione Nogeoingegneria
Originale https://2020news.de/rede-dr-fuellmich-auf-der-kassler-demo/
Fonte: www.nogeoingegneria.com
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