Per ogni emergenza c’è una soluzione, e quella al problema della siccità sembra
E' rivolta degli agricoltori in Olanda! In Italia i giornalisti hanno ordini di non diffondere la notizia (video)
29/06/2022 - Mentre il governo olandese chiude decine di aziende agricole e allevamenti di bestiame per ridurre l’azoto
Questa non è una crisi, ma un piano di sterminio
23/06/2022 - La crisi che uccide più di una guerra mondiale, la strategia delle banche per suicidarci tutti.
Questa non è una crisi economica, ma è uno strumento, un processo voluto e pianificato per arrivare a sostituire la zootecnia alla politica, ossia per poter governare la popolazione terrestre con la padronanza e prevedibilità con cui si governa il bestiame nella stalla o i polli in batteria. E per arrivarci con la collaborazione della gente, facendole credere che le riforme siano tutte scelte scientifiche razionali e magari anche democratiche (l’aspetto didattico-ideologico, la dottrina dei mercati sani e disciplinanti).
Questo processo è stato avviato dalla metà degli anni ’70, mediante una serie di precise scelte: un preciso modello economico, una serie di riforme legislative, di lungo respiro (soprattutto la deregolamentazione del settore bancario, l’indipendenza delle banche centrali, la privatizzazione del rifinanziamento del debito pubblico), che si sapeva benissimo che cosa avrebbero prodotto, ossia una società e un’economia reale permanentemente in balia dei mercati e ricattabili dagli speculatori finanziari. Una crescente concentrazione di quote di reddito, quote di ricchezza, quote di potere, nelle mani dei pochi che decidono.
Tutti gli altri soggetti (cioè Stati, imprese, famiglie, pensionati, disoccupati…) permanentemente con l’acqua alla gola, impoveriti, costretti ad obbedire, ad accettare, come condizione per una boccata d’aria o di quantitative easing, dosi ulteriori di quelle medesime riforme. Dosi ulteriori di concentrazione di ricchezza e potenza, di oligarchia tecnocratica irresponsabile e senza partecipazione dal basso, senza controllo democratico. Senza garanzie costituzionali. Era tutto intenzionale. Infatti, nessuno dei meccanismi finanziari che hanno prodotto e mantengono l’apparente crisi è stato rimosso, dopo, visti i danni che faceva, nemmeno la possibilità per le banche di giocare in Borsa coi soldi dei risparmiatori. Anche l’euro si sapeva benissimo che cosa avrebbe prodotto, in base a ripetute esperienze precedenti con il blocco dei cambi tra paesi economicamente dissimili.
Tutto questo non è un incidente, una crisi, un cigno nero, bensì un’operazione di potenziamento e razionalizzazione tecnologica del controllo sociale; non mira banalmente al profitto economico, il quale ormai è un concetto superato da quando la ricchezza si produce con metodi contabili ed elettronici nel gioco di sponda tra banche e governi, che possono creare tanto denaro quanto vogliono. Mira all’ottimizzazione tecnologica e giuridica del dominio sociale. Non è una crisi, e soprattutto non è una crisi economica, signori economisti; sicché affannarsi a proporre ingegnose soluzioni sul piano economico e monetario è incongruo, improduttivo. Non è qualcosa di accidentale, non si sta cercando di uscirne, è un processo guidato verso un obiettivo preciso e già ampiamente conseguito, un processo a cui nessuna forza politica o morale può opporsi efficacemente, dati i rapporti di forza, e l’unica speranza sta nella possibilità che esso sfugga di mano ai suoi strateghi e ingegneri, per la sua stessa complessità e dinamicità.
Le riforme strutturali in Italia le detta Francoforte, nell’interesse di padroni stranieri, e che da qualche tempo i primi ministri italiani agiscono su suo mandato – è un tassello italiano di questa strategia zootecnica, disegnato per consentire la gestione dell’intero paese attraverso un’unica persona, un unico organo istituzionale, il primo ministro, che assommerà in sé i poteri politici senza contrappesi e controlli indipendenti. I tempi forzati in cui detta riforma deve venire attuata sono verosimilmente in relazione al tempo per cui la situazione italiana può reggere, prima che vengano meno le condizioni esterne molto favorevoli oggi presenti, prima che arrivino pesanti scadenze finanziarie, prima che si dissolva l’impressione popolare di incipiente ripresa e che si renda necessario imporre nuovi e impopolari sacrifici.
Quando ciò avverrà, si scateneranno forti tensioni sociali e si calcola di poterle reprimere e contenere grazie a una riforma costituzionale di tipo autoritario.
(fonte)
Ci hanno tolto prima il posto fisso, poi il risparmio privato, ed infine puntano alla casa di proprietà.
01/03/2023 - Ci hanno abituato a pensare che il lavoro stabile sia anacronistico, una dimensione nostalgica e inadatta alle dinamiche del Terzo Millennio.
Compagnia assicurativa americana: rimborsi per casi morte aumentati del 163% nel 2021 rispetto al 2020.
19/06/2022 - Cinque mesi dopo aver dato la notizia che l’amministratore delegato della compagnia assicurativa One America ha dichiarato che i decessi tra i lavoratori di età compresa tra i 18 e i 64
Italia a corto di luce e gas, scatta il piano di emergenza
19/06/2022 - Il taglio del 50% di forniture all’Italia da parte di Gazprom fa scattare il piano d’emergenza nel nostro Paese. L’Italia, infatti, non riuscirà ad arrivare al 90%
Una gigantesca frattura della crosta terretre sta dividendo l'Africa in due! (video)
19/06/2022 - Una gigantesca spaccatura è apparsa nel sud ovest del Kenya, la quale ha distrutto parte dell'autostrada Nairobi-Narok.
Altro che teoria del complotto: ecco il chip sottocutaneo per i pagamenti, costa solo 199 euro (Video)
16/06/2022 - Da ByoBlu – Ricordate quando il famigerato chip sottocutaneo veniva considerato una teoria del complotto? Bene, anche in questo caso il “complotto” si sta progressivamente trasformando in realtà.
Incrociatore russo davanti alla Puglia, il “Varyag” sfida la flotta della Nato nel Mar Ionio
13/06/2022 - Almeno due unità russe, l’incrociatore Varyag (011) e l’Udaloy I, nota anche come Progetto 1155, sono state
Tremonti: “Democrazia in pericolo. C'e' il rischio di una guerra etnica in Italia
09/06/2022 - Da Il Secolo d’Italia – La politica si trasferisce in tv dopo le 21. A Stasera Italia giganteggia Giulio Tremonti .
Lo spettro di una guerra su larga scala aleggia sull'Europa.
01/06/2022 - Lo spettro di una guerra su larga scala aleggia ancora sull'Europa. Le forze nucleari russe stanno svolgendo
Iscriviti a:
Post (Atom)
Post più popolari
-
Un documentario che e' andato in onda sulla RAI anni addietro, e stranamente oggi e' praticamente introvabile negli archivi.
-
La RAI manda in onda un servizio in cui vengono spiegati gli effetti nocivi dei campi elettromagnetici
-
14/02/2024 - Dal momento in cui il GreenPass è entrato a far parte delle nostre vita si sono levate voci critiche rispetto a una società c...
-
11/01/2023 - Il Tesla italiano mai riconosciuto dalla scienza ufficiale.
-
01/02/2023 - E' dall'alimentazione delle mucche che è nato e si è diffuso l'encefalopatia spongiforme bovina (il morbo della ...
-
02/02/2022 - L’esperto si dice “assolutamente contrario alla vaccinazione degli under 12, per due motivi”. “E’ statisticamente irrilevante ...
-
Un video straordinario che spiega con chiarezza e semplicita'
-
Il Burundi aveva ordinato al rappresentante dell’Organizzazione mondiale della sanità e ad altri tre esperti che coordinavano la risposta...
-
04/07/2022 - Beppe Grillo gira questo video con una maschera da robot.L'uomo macchinasta per avverarsi il trasumanesimo e' alle po...