Ancora oggi, nonostante il passare degli anni, persiste l'incertezza sulla causa della morte di Papa Luciani. La legge impedisce l'autopsia sul corpo del più alto rappresentante del Vaticano. Tuttavia, una cosa è chiara: Papa Luciani era profondamente preoccupato per il ruolo della massoneria nella Chiesa.
La sera prima della sua morte, Papa Luciani ebbe un acceso confronto con il Cardinale Baggio, un alto prelato noto per la sua appartenenza alla massoneria. Papa Luciani amava passeggiare nei giardini vaticani in compagnia del Cardinale Villot, anch'egli associato alla massoneria. Tuttavia, il Papa aveva spesso dichiarato al Cardinale il suo desiderio di liberare la Chiesa dall'influenza della massoneria, a partire dalla Segreteria di Stato.
Questo pensiero ossessionava il Papa, che chiedeva con insistenza ai prelati di consegnargli qualsiasi documento in loro possesso riguardante la massoneria. Diversi cardinali risposero alla sua richiesta, consegnando documenti che il Papa custodiva attentamente nella sua stanza da letto, nascosti sul termosifone. Tuttavia, quando il corpo del Pontefice fu ritrovato senza vita, i documenti erano misteriosamente spariti, come se non fossero mai esistiti.
Tuttavia, ci sono testimonianze che affermano che la sera prima della sua morte, i documenti erano ancora lì, al loro posto. Questo enigma continua a persistere, in attesa di ulteriori chiarimenti sulla vicenda.
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