Olanda, il premier Rutte schiera i blindati contro gli agricoltori. Ma il popolo è schierata con loro e sostiene la protesta (Video)

04/07/2022 - Da Scenari Economici – Nei Paesi Bassi la situazione si fa sempre più caotica. Gli agricoltori questa mattina hanno ingannato la polizia olandese muovendosi in anticipo per bloccare i principali centri logistici e di distribuzione delle catene di supermercati, per protestare contro la legge che vorrebbe far loro fortemente ridurre l’attività per limitare le emissioni di composti d’azioto nell’ambiente, 

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il tutto in un paese che è il quinti esportatore mondiale di prodotti agricoli.





Come potete vedere ieri la polizia aveva addirittura mosso blindati delle forze dell’ordine e dell’esercito, accompagnati da autogru pesanti, verso l’aeroporto di Schiphol, uno degli obiettivi dei manifestanti, per evitarne il blocco.

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Gli imprenditori agricoli sono stati più astuti e hanno aggirato il blocco, semplicemente recandosi a rendere inutilizzabili tutti i punti di accesso ai centri di distribuzione logistica. Loro dispongono di migliaia di trattori e altri mezzi pesanti, mentre il governo non ha migliaia di blindati e carri attrezzi.

Poi i contadini sono abituati a svegliarsi la mattina presto, evidentemente i poliziotti olandesi molto meno.


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Dal punto di vista delle trattative siamo ad uno stallo. il Parlamento ha chiesto al governo che si nominasse un “Mediatore” che però non ha ricevuto dal governo Rutte nessun vero potere di mediare, cioè di fare concessioni sui tempi o sui modi di applicazione della legge che vuole la riduzione delle emissioni di composti azotati che porterebbe alla riduzione di 1/3 della produzione agricola olandese. Rutte ha definito questa figura “Conversatore”, cioè uno che parla , ma non fa nulla, e gli agricoltori lo hanno capito molto bene.


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La protesta sta avendo anche un certo appoggio nella popolazione, come dimostra questa manifestazione spontanea avvenuta ieri a Eindhoven di appoggio agli agricoltori.

Oggi i pescatori del porto di Lauwersoog si sono uniti agli agricoltori e hanno bloccato l’acceso allo scalo marittimo. Cosa fa un governo quando è in difficoltà e non sa che pesci prendere? Chiede aiuto alla Commissione Europea per avere un appoggio alle proprie politiche repressive! Il governo ha dato la notizia che la politica olandese sugli allevamenti sarebbe sotto inchiesta da parte della Commissione. Un po’ come fanno a noi paura con il babau dello spread. Cambia il paese, ma non cambia la natura repressiva delle politiche europee.



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